Nasce in un piccolo paese nella provincia di Rovigo, si diploma all'Istituto Tecnico per Ragionieri a Ferrara e avrebbe lavorato come ragioniera per tutta la vita se non avesse provato una profonda avversione per tutto ciò che è "ufficio", e se il caso non l'avesse portata sul palcoscenico del teatro dialettale prima e all'Accademia Nazionale D'Arte Drammatica S. D'Amico poi.
Maria Paiato in Un cuore semplice
In Accademia studia con: Salveti, Fabbri, Penelli, Ronconi, Ferrero, Trionfo, Corti, Moschin, Camilleri. Si diploma nell'84 con il saggio spettacolo "il risveglio di primavera" di F. Wedekind, per la regia di L. Salveti. Per il teatro, tra gli altri, ha lavorato con R. Guicciardini ne "La Commedia Cortigiana" di P. Aretino; con N. Loy ne "L'ultimo degli amanti focosi" di N. Simon, con E. Coltorti ne "La dodicesima notte" di W. Shakespeare, con A. Calenda ne "La tana" di A. Bassetti, con M. Scaparro in "Fatto di cronaca" di Viviani, con M. Bolognini in "Sogno di una notte di mezza estate", con Sepe in "Un marito ideale" di O. Wilde, con Saverio Marconi ne "Le Notti di Cabiria" e ne "Il Re Muore" di E. Jonesco e ne "Il tacchino" di Feydeau. Per il cinema ha lavorato con G. Battiato in "Diario di uno stupratore", con D. Camerini in "Nottataccia", con G. Albano ne "La luna rubata", con P. Reggiani ne "L'estate di mio fratello", con Corbucci in "Night Club".
Uno dei suoi ultimi lavori l'ha vista protagonista con Simona Marchini nella commedia "Le sorelle Materassi" di Aldo Palazzeschi.