Inizia negli anni dell'avanguardia romana con il Teatro 101 diretto da Antonio Calenda, con Luigi Proietti ed altri. Entra nel teatro ufficiale con Les Bonnes di Jean Jenet diretta da Maurizio Scaparro. Ricopre poi ruoli da protagonista con G. Cobelli, A. Trionfo, A. Calenda, R.Guicciardini, S. Sequi, M. Castri.

Il monologo Molly Cara tratto dall'Ulisse di J. Joyce con la regia di Ida Bassignano le procura unanimi consensi di critica e di pubblico. È la prostituta Maria in Stabat mater di A. Tarantino, diretta da Cherif e debutta poi nel comico, affrontando i testi di A. Campanile ne Gli asparagi e l'immortalità dell'anima. È stata Clitennestra in Orestea diretta da Calenda e Madre Coraggio. Per la regia di Calenda interpreta la Madonna del 2000 nella Rappresentazione della Passione, lo spettacolo scelto dal Vaticano per il Giubileo.

Insieme a Dacia Maraini scrive il libro autobiografico Storia di Piera, da cui Marco Ferreri ha tratto il film omonimo con Hanna Schygulla e Marcello Mastroianni. Sempre per M. Ferreri scrive la sceneggiatura de Il futuro è donna. Con Lina Wertmüller gira Scherzo del destino con Ugo Tognazzi, Il decimo clandestino di Guareschi e Metalmeccanico e parrucchiera in un turbine.... È protagonista ne L'appassionata di G. Mingozzi, in Giocare d'azzardo di C. H. Torrini; lavora con Nanni Moretti in Sogni d'oro, con G. Treves in La coda del diavolo, con i fratelli Tavaini in Sotto il segno dello scorpione, in Nerolio di A. Grimaldi,ne Il vestito da sposa di F. Infascelli, ne L'ora di religione di M. Bellocchio.

Da pochi anni è impegnata anche come regista di opere liriche, mettendo in scena Lodeletta di Mascagni, La voce umana di Poulenc, Notte di un nevrastenico di Rota,  l'opera contemporanea Parole al buio di Furlani, vincitrice del Premio Orfeus presieduto da L. Berio, Mirra al Teatro Pergolesi di Jesi con Denia Mazzola. È recentissima la pubblicazione del suo ultimo libro, Piera e gli assassini, scritto con Dacia Maraini. Ha inoltre partecipato allo spettacolo Operazione Fauno, regia di Beppe Menegatti, per la stagione del Teatro dell'Opera di Roma.