venerdì, 19 aprile, 2024
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Recensione film "Il ritratto di Dorian Gray"
redatto da Tubino Arianna
I:T:G "Gagliardi" Ragusa
Docente referente: prof.ssa Rosanna Bocchieri

Dorian Gray è un film horror psicologico del 2009, diretto da Oliver Parker, con la partecipazione di Ben Barnes nel ruolo di Dorian Gray e Colin Firth nel ruolo di Lord Wotton.

È tratto dal classico letterario "Il ritratto di Dorian Gray" di Oscar Wilde del 1890.
Dorian Gray era un bellissimo ma ingenuo e fragile uomo, che torna a Londra a causa della morte dello zio. L'alta società Vittoriana lo accoglie con freddezza, ma grazie a Lord Wotton, sposato con Lady Victoria, colpito dal bell' aspetto di Dorian, lo presenta al pittore Basil Hallward che lo ritrae su tela. Un dipinto splendido che, secondo Henry, ha una forza interiore. Gray non invecchierà mai al contrario dell'amico.
Dorian, colpito dalla sua bellezza, il giorno dell'inaugurazione del ritratto, fa un giuramento che pur di rimanere giovane e bello venderebbe anche l'anima al diavolo.
Dorian intanto si innamora dell'attrice Sybil Vane e decide di sposarla, ma Henry non è d'accordo, perciò lo porta in un bordello, in cui Dorian si lascia andare al piacere e alle tentazioni, così Sybil Vane, scoprendo il tradimento, decide di suicidarsi. Jim, Il fratello di Sybil, vuole uccidere Dorian perché è colpa sua se la sorella è morta e con lei anche il figlio che aspettava.
Dorian dopo la morte della sua amata si lascia trasportare in una vita dedicata interamente al piacere. L'autore del ritratto Basil, chiede a Gray di poter esporre il suo quadro, ma siccome Gray, vedendo che ad ogni sua cattiva azione il quadro cambia e cominciano ad essere evidenti le cicatrici, il sangue, le lacrime. Questi inizia a invecchiare, infatti, per sviare Basil, si concede a lui sessualmente ma non basta perciò Dorian mostra il ritratto a Basil che, intuendo di essere di fronte a qualcosa di demoniaco, cerca di far ritornare in vecchio Gray, ma inutilmente dato che Gray decide di ucciderlo.
Dopo il funerale Dorian decide di partire per fare il giro del mondo, torna dopo 25 anni, dovrebbe averne ormai 50 ma è ancora giovane al contrario di tutti gli altri che sono invecchiati. Henry ha una figlia di nome Emily, che s'innamora proprio di Dorian, ma il loro amore è ostacolato proprio dal padre.
Dorian inizia a capire tutte le atrocità che ha commesso e capisce che tutte le persone che cercano di scoprire qual è il suo segreto, muoiono. Henry inizia ad indagare e scopre che è tutto collegato al ritratto. Quindi questi,sfruttando il fatto che Emily e Dorian vogliono riniziare la loro vita partendo per New York, organizza una festa in onore loro, approfittando della loro distrazione va a casa nella soffitta di Dorian per vedere il ritratto, Dorian scopre quello che vuole fare, quindi si ritrovano in soffitta a litigare. Henry colpisce Dorian e sfrutta quel momento per scoprire il quadro. Appena lo vede ne rimane scoinvolto, lo chiude dentro la soffitta e gli da fuoco. Emily cerca di salvare Dorian, ma esso ormai ha capito che la sua ora è arrivata, così aiuta Henry a salvare Emily. Egli inizia ad accoltellare il quadro e a bruciarlo.
Infine, Dorian muore.
Dopo qualche anno Henry, dopo aver rovinato il suo rapporto con la figlia, scopre che il quadro è tornato ad essere com'era all'origine, scoprendo che gli occhi di Gray fanno intendere che la sua anima è rimasta intrappolata dentro esso.
Il film vuole farci capire che ognuno di noi ha diverse personalità, ognuno di noi ha diverse tentazioni, vuole seguire il piacere e il divertimento. A tutti piacerebbe rimanere giovani e belli per sempre, ma non si capisce che a volte bisogna fermarsi e porsi dei limiti perché potrebbe tutto ritorcersi contro di loro e portarli a fare cose non volute.

Ultima modifica il Mercoledì, 25 Gennaio 2017 10:50
La Redazione

Questo articolo è stato scritto da uno dei collaboratori di Sipario.it. Se hai suggerimenti o commenti scrivi a comunicazione@sipario.it.

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