di Lev Tolstoj
con Gian Carlo Dettori
e con Vicky Schaetzinger (pianoforte)
e Piercarlo Sacco (violino)
regia: Claudio Beccari
Milano, Teatro Filodramatici, dal 10 al 31 maggio 2007
Nel bellissimo racconto «Sonata a Kreutzer» Tolstoj indaga i luoghi oscuri dell' anima del protagonista, Pozdnysev, con angosciante minuziosità per dare vita a una «realtà» concreta, sensibile e permeata dal mistero dello spirito. La realtà di una vita coniugale come tante, nata da un «non amore», pervasa da una concezione della donna sostenuta da un disprezzo così profondo da sfociare in razzismo, divenuta abitudine pronta a franare in tragedia. Un rapporto coniugale che dopo il primo esplodere dei sensi precipita nell' indifferenza e nell' avversione fino ad una gelosia morbosa, sentimenti osservati e scavati con estrema lucidità. Il «non eroe» tolstoiano che accecato da una smania moralistica, fobicamente condanna ogni umana passione, ogni concessione alla sensualità e alla sessualità, racconta durante un viaggio in treno ad uno sconosciuto d' aver ucciso la moglie, una buona borghese, forse un pò frustrata, sospettandola d' adulterio. Lei, che dopo aver dato alla luce cinque figli ha ripreso a suonare il piano, trova un' intesa con un violinista con il quale si esibisce in concerti in casa. E il marito vive l' amore per la musica dei due come una insopportabile complicità, e vede nella musica stessa il linguaggio della cupidigia. Il regista Claudio Beccari porta in scena il racconto immaginando che Pozdnysev ritorni a casa e ritrovando il suo diario ricordi e riviva quel giorno, il delitto da cui la legge lo ha discolpato. Il protagonista è il bravissimo Gian Carlo Dettori che fa vivere un personaggio dalla stanchezza infinita, invaso da una tensione che lo consuma, riuscendo, con intelligenza recitativa, a far trasparire dalla rabbia e dai vecchi rancori un animo misero, cupido e ipocrita. Accanto a lui, a rievocare con la celebre sonata beethoveniana un passato che non potrà mai essere tale, i bravi Vicky Schaetzinger, al piano, e Piercarlo Sacco, al violino. «SONATA A KREUTZER» Filodrammatici, fino al 31 maggio
Magda Poli