di William Shakespeare
traduzione Salvatore Quasimodo
adattamento Andrea Baracco
con
Lucia Lavia nel ruolo di Giulietta
Antonio Folletto nel ruolo di Romeo
e Alessandro Preziosi nel ruolo di Mercuzio
Regia Andrea Baracco
scene Marta Crisolini Malatesta
Produzione KHORA.teatro e Teatro Stabile d'Abruzzo
Roma, Teatro Eliseo 14 febbraio - 5 marzo 2017
Per celebrare a dovere la festa degli innamorati il Teatro Eliseo propone il classico di Shakespeare, dal 14 febbraio al 5 marzo 2017, per la regia di Andrea Baricco in una nuova interpretazione pop e contemporanea della tragedia.
Sullo sfondo del conflitto tra due famiglie borghesi di Verona, i Montecchi e i Capuleti, Romeo e Giulietta si innamorano durante una festa in maschera, ma il loro amore è ostacolato dagli interessi economici delle rispettive famiglie. I Capuleti hanno interesse nell'offrire in sposa la loro figlia Giulietta al Conte Paride per elevarsi socialmente e accrescere la loro fortuna.
I giovani innamorati si contrappongono all' autorità classista e oppressiva genitoriale. La critica alla borghesia del tempo di Shakespeare rimanda a quella di oggi, alla voracità dell'arrivismo capitalista che fagocita sul suo passaggio ogni forma di spontaneità.
I due protagonisti sono giovani attori emergenti: Antonio Folletto, già noto per il suo ruolo nella serie televisiva "Gomorra", interpreta Romeo con entusiasmo ed energia; mentre Lucia Lavia è una Giulietta molto austera, nonostante la giovane età riesce a trasmettere il pathos dei lunghi monologhi.
Alessandro Preziosi è Mercuzio, il fool shakespeariano. L'interpretazione di Preziosi è talmente forte da sovrastare, nei primi atti, la personalità degli altri personaggi. Carico di volgarità, per metà uomo e per metà donna, vestito di glitter, Mercuzio ha un rapporto ambivalente con Romeo per proteggerlo quasi morbosamente dall'amore e allo stesso tempo fomentarlo nella sete di vendetta contro la famiglia avversa. I costumi contemporanei di Irene Monti creano un parallelo tra le epoche. Romeo é vestito in jeans e maglietta mentre Giulietta con un vestito rosa a fiori e i capelli rossi ricorda le fanciulle dei quadri pre-raffaeliti. Durante la festa in maschera i costumi, piuttosto minimalisti, sono accostati a maschere occultanti il volto intero coperti di ricami in stile Martin Margiela. La scenografia di Marta Crisolini Malatesta é composta da due blocchi in vetro e in metallo, volti a raffigurare le due famiglie e le varie stanze, lo spazio dove discute la famiglia dei Capuleti al piano terra e lo spazio di giulietta al piano superiore, dove si affacia per parlare con Romeo e scrive col pennarello rosso dei messaggi d'amore, come farebbe qualunque adolescente al giorno d'oggi
Si è distinta nel ruolo dell' ancella Elisa di Eusanio, con una voce incredibilmente ricca di emozioni nella parte cantata. Le musiche di Giacomo Vezzani hanno contribuito a dare un tocco spiritoso, passando rapidamente dalla musica da discoteca a De André, allo Stabat Mater.
Il finale, ben lontano dalla tradizione, rende omaggio a David Bowie con le note di "Rock Suicide" mentre gli amanti fumano un'ultima sigaretta nel sepolcro dove si incontrano prima di darsi la morte insieme.
Federica Sivieri