E' affidato a tre donne il compito di rievocare la figura di Don Gallo, il "prete di strada" genovese, celebre per aver creato una comunità di assistenza che ora, dopo la sua scomparsa, continua ad esistere. Sulla scena, arredata con scrivanie, scaffali, carte e libri, e una grande croce di legno, si aggirano Simonetta, Barbara e Rosanna, attrici dell' Archivolto, a ricordare fatti, azioni e pensieri manifestati dal popolare sacerdote durante la sua eccezionale opera di umanità. Attraverso la lettura di brani dei suoi stessi libri, rivivono personaggi di emarginati, poveri, drogati e omosessuali tutti al bando della società e che Papa Gallo con infinita generosità ha sempre accolto nella sua comunità e aiutato a sopravvivere. Il tema è serio ma non si tratta di uno spettacolo triste, al contrario vi affiora una ottimistica allegria, come quella che ha sempre animato l'opera del beneamato prete. La regia di Gallione ha intervallato le letture con canti in cui compare la speranza e che le attrici interpretano con slancio ed emozione. Lo spettacolo propone agli spettatori momenti di riflessione e di divertimento.

Etta Cascini