Stampa questa pagina

CON TUTTO IL CUORE - regia Vincenzo Salemme

"Con tutto il cuore", interpretata e diretta da Vincenzo Salemme. Foto Federico Riva "Con tutto il cuore", interpretata e diretta da Vincenzo Salemme. Foto Federico Riva

una commedia scritta, interpretata e diretta da Vincenzo Salemme

con (in o. a.) Domenico Aria, Vincenzo Borrino, Antonella Cioli,
Sergio D'Auria, Teresa Del Vecchio, Antonio Guerriero,
Giovanni Ribò, Mirea Flavia Stellato

Scene Gilda Cerullo e Renato Lori

Costumi Francesca Romana Scudiero

Luci Umile Vainieri  

Roma, Teatro Sistina dal 30 Gennaio al 24 Febbraio 2019

www.Sipario.it, 1 febbraio 2019

La distinzione fra comico e tragico è inutile. Esiste solamente il secondo sentimento. E più è intenso, maggiore la risata che ne scaturirà. Questo è ciò che pensa Woody Allen e che, va detto, non si discosta di molto rispetto a quanto già affermato da Pirandello ne L'umorismo.
L'ultima commedia di Vincenzo Salemme, Con tutto il cuore, fa ripensare proprio a quanto sottile sia il confine fra il riso e il pianto. È sempre arduo stabilire dove termina l'uno ed inizia l'altro. Non è solo questione di distanza o vicinanza dello spettatore rispetto a quanto accade sul palcoscenico a determinarlo, ma qualcosa di ben più misterioso.
Questa volta, Salemme decide di parlare di come sia quasi impossibile definire l'identità umana. Chi può stabilire chi siamo: noi stessi? O gli altri? Ed entrambi i punti di vista quanto sono validi? Interrogativi che non vengono risolti dalla commedia e che finiscono per attanagliare lo stesso personaggio attorno a cui tutta la vicenda ruota, il povero Ottavio Camaldoli. Costui è un insegnante, uomo dai sani principi che si ritrova a vivere in un mondo per il quale è un estraneo. Nessuno lo rispetta: la sua ex moglie, sua figlia, gli alunni e il preside della scuola dove insegna. Tornato a casa dopo aver subito un trapianto di cuore, Ottavio riceve la triste rivelazione: l'organo che ha nel petto gli è stato donato dalla famiglia di un malavitoso (ucciso a sua volta da un altro delinquente) affinché lui possa vendicarne la morte. Ottavio si oppone a un disegno simile, perché – egli afferma – non è un assassino. Ma tutti – dai suoi familiari alla madre del mafioso ucciso – sostengono il contrario: nel suo petto batte un cuore diverso. Ottavio Camaldoli non è più lui, ma un altro. E poi uccidendo, gli vien fatto notare, potrebbe godere di quel rispetto e quella considerazione di cui mai ha giovato in vita. Quindi perché rifiutarsi?
Salemme, come la tradizione del grande teatro napoletano dei De Filippo, tratta tale tema – altamente tragico – facendone emergere gli aspetti più ridicoli e grotteschi. Le situazioni che egli inscena e di fronte alle quali il pubblico si diverte ridendo a crepapelle – un uomo di Pozzuoli che si finge una badante indiana; un infermiere che fa questo lavoro perché raccomandato ma senza aver studiato; la figlia di Ottavio che ruba i risparmi al padre per svagarsi come meglio crede e che scommette cinquanta Euro sulla sua morte mentre lo stanno operando – rendono l'animo triste, allorché le si rimediti.
La bravura di Salemme consiste nel non ammantare mai la commedia con un velo, seppur minimo, di mestizia. Equivarrebbe quasi ad avere pietà per quei costumi messi alla berlina. Egli predilige la risata, costruita su battute e situazioni senza mai cedere alla volgarità.
E quando il sipario si chiude e si applaude l'autore, il protagonista e il regista di Con tutto il cuore, ci si stupisce di come il teatro – quando è ben fatto – sia in grado di mostrare situazioni e individui orrendi riuscendo a divertire.

Pierluigi Pietricola

Ultima modifica il Sabato, 09 Febbraio 2019 15:11

Articoli correlati (da tag)

Questo sito utilizza cookie propri e si riserva di utilizzare anche cookie di terze parti per garantire la funzionalità del sito e per tenere conto delle scelte di navigazione. Per maggiori dettagli e sapere come negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie è possibile consultare la cookie policy. Accedendo a un qualunque elemento sottostante questo banner si acconsente all'uso dei cookie.

Per saperne di più clicca qui.