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BALLET REVOLUCION - coreografia Aaron Cash, Roclan Gonzales Chavez

Ballet Revoluciòn Ballet Revoluciòn Coreografia Aaron Cash, Roclan Gonzales Chavez

Di: Mark Brady (produttore e regista creativo), Costumi: Jorge Gonzalez, Musiche: Shakira, Ricky Martin, J Lo, Enrique Iglesias, Beyoncé,... suonate dal vivo dalla "Ballet Revolucion Live-Band"
direttore musicale: Osmar Salazar Hernandez
Regia: Mark Brady, coreografie di: Aaron Cash, Roclan Gonzales Chavez
Produzione: Ballet Revolución Company e BB Promotion GmbH
Interpreti: Jesús Elías Almenares, Dannys Gonzáles Medina, Juan Carlos Hernández Osma, Ariel Himeliz Mejca, Idania La Villa Palenzuela, Moisés León Noriega, Danilo Machado Meneses, Yuniet Meneses Solís, Yannier Oviedo Rivas, Yasser Pajares Rojas, Barbara Patterson Sánchez, Dayron Pérez Falero, Alejandro Perez Fernandez, Lianett Rodriguez Gonzalez, Yasset Roldan Garciarena, Odeymis Torres Pérez, Jenny Sosa Martinez, Nadiezhda Valdes Carbonell
Trieste, Politeama Rossetti 15 gennaio 2013

www.Sipario.it, 21 gennaio 2013
Direttamente dalla Escuela Nacional Cubana de Arte, arrivano in Italia gli scatenati ballerini del "Ballet Revolución", uno show che si vede come un lungo ma variegato videoclip. Dopo essersi esibiti nelle più importanti città europee all'indomani del debutto fortunatissimo in Australia del 2011, ecco ora che il loro show approda straordinariamente in Italia. Forgiati da una preparazione tecnica rigorosa e da dure selezioni, scelgono un'espressione corporea all'insegna della mescolanza - forse un po' già vista - di generi e stili, un melting pot coreutico insomma che senza soluzione di continuità e con molta energia enfatizza la fisicità e l'atleticità dei loro corpi, strumenti davvero duttili nelle mani dei coreografi Aaron Cash e Roclan Gonzalez Chavez. Dal classico con frammenti sulle punte si passa all'hip-hop e alla streetdance delle scarpe da ginnastica, dal folklore latino e africano al linguaggio della danza moderna... i performers si abbandonano alle note – per altro suonate in diretta da una Live-Band – di una playlist dai ritmi e dalle melodie ammiccanti. Attraggono soprattutto il grande pubblico le hit di Beyonce, Shakira, JLO, Usher ed Enrique Iglesias che scatenano i movimenti dei venti giovani danzatori, quasi sempre numerosi in scena a strabiliare con la loro velocità, potenza, leggerezza, con salti, piroette ed evoluzioni spesso acrobatiche. Se il primo tempo scorre veloce, esibendo soprattutto ritmo e potenza muscolare a divorare coralmente lo spazio del palcoscenico, il secondo affascina di più lo spettatore con coreografie peculiari (il tango rivisto sul successo dei Gotan Project e le canzoni di Prince), meno ginniche e più ricche di pathos.
Arricchito dai costumi un po' kitsch di Jorge Gonzalez e dal complesso impianto luci, questo spettacolo di danza difficilmente si presta ad essere inteso come "rivoluzionario". "Eclettico e vario" sembra essere la sua definizione migliore, di certo non profondamente innovativo, anche se capace di regalare endorfine ed euforica distrazione come davanti a un canale televisivo musicale.

Elena Pousché

Ultima modifica il Lunedì, 22 Luglio 2013 09:07
La Redazione

Questo articolo è stato scritto da uno dei collaboratori di Sipario.it. Se hai suggerimenti o commenti scrivi a comunicazione@sipario.it.

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