George Dandin è sposato con Angélique, una ragazza nobile che si sente oppressa dalla gelosia del marito ed è innamorata, corrisposta, del giovane visconte Clitandre. La storia si articola sulla ripetizione del capovolgimento di situazione che la moglie riesce a giocare contro Dandin che, pur scoprendo il suo tradimento, risulta sempre essere dalla parte del torto a causa di fraintendimenti e stratagemmi di volta in volta sempre più divertenti e geniali.
Dei diversi spunti di riflessione dati dall'opera, tra cui l'incontentabilità dell'uomo, l'ingiustizia dei matrimoni combinati e la dannosità della gelosia, risaltano prevalentemente la ridicola vanagloria degli aristocratici, la stupidità degli uomini, indifferentemente dal loro stato sociale, e l'ironica sfortuna del protagonista.
I costumi, di Guido Fiorato, particolari ed eccentrici, sono identificativi di ogni personaggio e contribuiscono a dare un tocco di surrealismo al complesso.
L’HAI VOLUTO TU, GEORGE DANDIN E TE LO SEI MERITATO
L'HAI VOLUTO TU, GEORGE DANDIN E TE LO SEI MERITATO
Arianna Fecit, Liceo classico A. D'Oria di Genova, 4F
L'interpretazione della commedia di Molière con protagonista Tullio Solenghi, in scena al Teatro della Corte di Genova fino al 6 dicembre, risulta molto piacevole e leggera.
La Redazione
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