Stampa questa pagina

(CINEMA) - "ROCKETMAN" di Dexter Fletcher. In volo con Elton John

"Rocketman", di Dexter Fletcher "Rocketman", di Dexter Fletcher

Rocketman
di Dexter Fletcher

con Taron Egerton, Jamie Bell, Richard Madden,
Bryce Dallas Howard, Gemma Jones

USA, 2019

"Rocketman": in volo con Elton John
Luci, colori, magia. Solitudine, dolore, malinconia. Reginald Dwight fu un bambino dall'infanzia difficile, il cui sogno più grande era ricevere un abbraccio; Elton John, musicista, cantante, compositore e icona della musica britannica, un genio eccentrico che non ha mai smesso di osare. Far conciliare il vecchio sé con il nuovo non è mai facile, specialmente per un'artista che si ritrova celermente a divenire un mito del proprio tempo; vivere nell'armonia interiore è un'impresa ardua per chiunque, tanto più per qualcuno che è stato continuamente ferito dalla vita e dalle persone care.
Rocketman, diretto da Dexter Fletcher, è il film musicale che ripercorre la vita di Elton John fino agli anni '80 e ad interpretare il cantante è Taron Egerton, in una prova recitativa e canora da brividi. La scelta del musical si rivela vincente e ideale per raccontare un mondo interiore devoto alla potenza benefica della fantasia, quello di un bambino che di notte leggendo segretamente uno spartito musicale vede materializzarsi dinanzi a sé un'orchestra che gli sorride e lo incoraggia a credere nei propri sogni. In fondo la musica è anche questo: estraniamento, evanescenza, immersione nell'intangibile; bellezza e apertura all'infinito. Quella bellezza che ha salvato dall'oscurità un bambino senza affetto e un uomo incapace di amarsi e proteggersi.
Seguiamo come spettatori la metamorfosi da timido bambino prodigio a eclettico musicista trasformista e camaleontico; un'artista del travestimento e un inventore di immagine, con i suoi costumi sfarzosi, kitsch e teatrali, sinonimi di trasgressione e libertà, ma anche maschera protettiva dalla crudeltà del mondo. Niente nel film è estremizzato e durante i titoli di coda sono inserite le foto originali come a provare il lavoro di minuziosa e fedele ricostruzione dei costumi e degli spettacoli di Elton John, che ha partecipato come produttore. Rocketman è un film emozionante e intenso, un omaggio sentito e toccante alla sublime musica di un'artista che, come tutti i veri artisti, ha dovuto fare i conti con un abisso interiore di oscurità e insicurezze, rischiando di annegare più e più volte nella propria sofferenza. La crisi di identità di Elton, omosessuale e dipendente da droghe e alcool, è centrale nella narrazione: chi si nasconde dietro tutte quelle parrucche e costumi? O forse è questa la sua vera natura? Il conflitto tra la semplicità del bambino che era e la stravaganza dell'uomo che è diventato si ripropone continuamente. Ciò che sicuramente li accomuna è la paura di non essere mai davvero amati, ma Elton dovrà capire che il primo a doverlo fare è proprio lui stesso e riconciliarsi con un passato spietato attraverso il perdono e l'accettazione. Il finale esprime tutto ciò con una potenza visiva e metaforica straordinaria.
Si è trascinati dalla bellezza sia delle canzoni che delle immagini, potenti allegoricamente e dall'impasto onirico. La fantasia è la sovrana stilistica del film, in quanto il surreale si designa come mezzo di espressione dei sentimenti e valori che lo attraversano. Così, sfruttando pienamente il potenziale non naturalistico del musical, Rocketman sprigiona una magia e un incanto entusiasmanti, regalandoci dei momenti memorabili di grande cinema e affermando inoltre la propria superiorità artistica rispetto al già cult Bohemian Rhapsody, film godibile e ben fatto ma non affatto elogiabile per la stessa raffinatezza espressiva. Rocketman inoltre si affida a un cast di rilievo perfettamente assortito, in cui sono tante le grandi e buone performance che aggiungono ulteriormente valore al film: come detto Taron Egerton è un Elton John eccezionale; Jamie Bell (Billy Elliott) stupisce e conquista nel ruolo di Bernie Taupin, paroliere e amico sincero di Elton; Bryce Dallas Howard interpreta magnificamente una madre egoista e vanitosa, un ruolo per lei, ex musa di Shyamalan, non così usuale; Richard Madden (Game of Thrones) è John Reid, amante e manager della star; Gemma Jones la dolce nonna, l'unica a credere in lui da sempre.
Rocketman ha l'energia e il fascino irresistibile dei grandi musical, in cui arte visiva, musicale e poetica si fondono sublimemente. La colonna sonora è composta da un'ampia selezione dei brani di Elton John, fra i quali risplendono le commoventi Your Song e Rocket Man, a cui è dedicata una delle parentesi registiche del film migliori e più suggestive. Infine è da citare il risalto dato alla leggerezza di un corpo che, come le note musicali, spicca il volo e non conosce limiti, nutrito dalla forza irrefrenabile della musica, dea che rende possibile l'impossibile e travolge il suo adepto prediletto in una trans che lo distacca mentalmente e fisicamente dal mondo terreno.

Corinne Vosa

Ultima modifica il Sabato, 08 Giugno 2019 09:59

Questo sito utilizza cookie propri e si riserva di utilizzare anche cookie di terze parti per garantire la funzionalità del sito e per tenere conto delle scelte di navigazione. Per maggiori dettagli e sapere come negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie è possibile consultare la cookie policy. Accedendo a un qualunque elemento sottostante questo banner si acconsente all'uso dei cookie.

Per saperne di più clicca qui.