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GENOVA - FESTIVAL IN UNA NOTTE D’ESTATE: “AMY – STORIA DI UN NAUFRAGIO” - regia Matteo Marsan. -di Gabriele Benelli

Daniela Morozzi in “Amy – Storia di un naufragio“, regia Matteo Marsan Daniela Morozzi in “Amy – Storia di un naufragio“, regia Matteo Marsan

AMY – STORIA DI UN NAUFRAGIO
di Valerio Nardone
dal romanzo di Joseph Conrad
Regia: Matteo Marsan
Scene, costumi e luci: Beatrice Ficalbi
Musiche: Stefano "Cocco" Cantini
Interprete: Daniela Morozzi
Produzione: Teatro delle Donne Firenze
Genova, Festival in una notte d'estate, Piazza San Matteo, 13 luglio 2018

Amy – Storia di un naufragio, versione teatrale di Amy Foster di Joseph Conrad, prosegue il tema dei percorsi dell'identità del Festival in una notte d'estate di Lunaria Teatro. La rilettura per la scena da parte di Valerio Nardone e la regia di Matteo Marsan pongono le basi di uno spettacolo molto godibile, ma è la presenza in scena di Daniela Morozzi, ancora una volta eccezionale e appassionata, a dare un senso profondo alla narrazione. L'attrice fiorentina impersona in questo spettacolo tutti i personaggi del testo e si dimostra capace di accenti delicati, spiritosi e commossi a seconda del personaggio che interpreta. È lei la narratrice e ancora più l'anima profonda dello spettacolo, rivelando una particolare espressività. In una scenografia che presenta elementi che ricordano il contesto marino, come pali di legno e drappi che ricordano le onde del mare, l'attrice ha il talento e l'abilità di saper popolare l'immaginario del pubblico. I passi dell'attrice attraverso il palco della raccolta piazza genovese si snodano attraverso questa simbolica distesa marina e scandiscono il ritmo coerente e uniforme del racconto, che si alterna tra fasi riflessive e dolorose e momenti dove il racconto, nella voce dei sospettosi abitanti del villaggio, si fa più nervoso e irrequieto. In questo modo regia e attrice svolgono con accuratezza le trame del racconto, che procede per passaggi di diverse voci ed episodi. Il testo di Valerio Nardone fa onore alla grandezza letteraria di Conrad, presentandosi molto articolato e significativo e, insieme all'interpretazione incisiva di Daniela Morozzi, fa sì che in scena Amy – Storia di un naufragio veicoli più che una narrazione. Daniela Morozzi fa suo il testo e compie un significativo parallelo tra la condizione di paura e ripulsa nei confronti del naufrago Yanko da parte del villaggio inglese di Colebrook e gli stessi sentimenti di pregiudizio nei confronti dei migranti che la cronaca attuale riporta. Il sentimento che anima l'interpretazione di Daniela Morozzi si dimostra così il battito vitale dell'intero spettacolo. Partendo dal testo di Joseph Conrad, scritto nel 1901, passando per la rilettura di Valerio Nardone per arrivare all'interpretazione di Daniela Morozzi, i temi base si sovrappongono e tornano alla mente le immagini dei tragici viaggi della speranza. In questo modo Amy – Storia di un naufragio interpreta il ruolo civile del teatro e crea un ponte tra l'arte e la coscienza.

Gabriele Benelli

Ultima modifica il Lunedì, 16 Luglio 2018 19:19

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