giovedì, 28 marzo, 2024
Sei qui: Home / Attualità / DAL MONDO / La Redazione
La Redazione

La Redazione

Questo articolo è stato scritto da uno dei collaboratori di Sipario.it. Se hai suggerimenti o commenti scrivi a comunicazione@sipario.it.

Martedì, 05 Dicembre 2023
Pubblicato in Sinopsi testi
Etichettato sotto

DERNIÈRE LETTRE À THEO
de Rocco Taliano Grasso

Van Gogh revient. Il se réveille par hasard à Rome, à l’entrée du métro. Il a avec lui un trépied et une valise en carton avec le nécessaire pour peindre et écrire, mais son apparence de fou déchaîne immédiatement contre lui le mépris des passants. A ceux-ci s'alternent les vagues de passagers qui s’échappent névrotiquement du métro le submergeant plusieurs fois. Rapidement, il commence à avoir l'impression de se trouver dans un monde plus compromis et frénétique que jamais. Aux premières morsures de la faim, pour obtenir de l’aide et du réconfort, il engage un dialogue à distance avec son frère Théo, comme dans les centaines de lettres que les deux se sont échangées de 1872 à 1890. Quand il est maintenant seul et désespéré, il fait irruption sur la scène un marchand de sandwichs qui le traite durement et refuse de lui donner à manger gratuitement. Vincent se souvient cependant qu’il a sur lui 70 francs envoyés par Théo que le marchand accepte volontiers, jusqu’ à ce qu' il découvre sur les billets la date de 1870...
Le peintre, en retour, lui propose de lui faire le portrait. Lentement, entre les deux s’instaure un fort sentiment d’amitié qui pousse le nouvel ami à prendre sa défense contre un voyou qui veut l’exploiter; satisfait du portrait, le marchand n’hésite pas à lui procurer même des clients. Mais d’un critique d’art célèbre de passage, Vincent apprend qu' une galerie de Rome accueille la première mondiale d’une exposition avec 10 chefs-d’œuvre immortels de Van Gogh et un crieur qui passe devant lui annonce la vente aux enchères de Sotheby’s des Iris pour plus de 50 millions de dollars...
Le même journal publie la nouvelle du nouveau meurtre du monstre des Forums. L’anxiété de Vincent d’acheter le journal et sa main soi-disant rouge-sang attire sur lui les suspects des passants qui vont informer la police. S’étant rendu à son exposition, ils refusent de le laisser entrer, mais le critique d’art connu, Arnheim,commence à avoir des soupçons en entendant Vincent raconter beaucoup trop de détails sur la vie du peintre, certains inconnus même des critiques et connaisseurs...
L’irruption de la police pour l’arrêter le force à fuir et il voit le vrai visage de la gloire qu’il détestait déjà dans la vie précédente. Surtout, ce retour dramatique et paradoxal lui fournit encore une fois l’occasion d’interpréter et de témoigner une opinion plus élevée de la peinture : elle sert à l’artiste pour exprimer ses visions intérieures. (H. Matisse)

Martedì, 05 Dicembre 2023
Pubblicato in Sinopsi testi
Etichettato sotto

ULTIMA LETTERA A THEO
di Rocco Taliano Grasso

Van Gogh ritorna. Si risveglia casualmente a Roma, a un ingresso della metropolitana. Porta con sé un cavalletto e una valigia di cartone con l’occorrente per dipingere e scrivere, ma il suo aspetto da mentecatto scatena immediatamente contro di lui il disprezzo dei passanti. A questi si alternano le ondate di passeggeri che fuoriescono nevroticamente dal metro travolgendolo più volte. Subito si fa strada in lui il sospetto di trovarsi in un mondo più compromesso e frenetico che mai. Ai primi morsi della fame, per avere aiuto e conforto intreccia così un dialogo a distanza col fratello Theo, come nelle centinaia di lettere che i due si scambiarono dal 1872 al 1890. Quando è ormai solo e disperato, irrompe sulla scena un venditore ambulante di panini che lo tratta inizialmente con durezza e si rifiuta di dargli da mangiare gratis. Vincent però ricorda di avere con sé 70 franchi inviatigli da Theo che il commerciante accetta volentieri, finché non scopre sulle banconote la data del 1870…
Il pittore, per sdebitarsi, gli propone di fargli il ritratto. Pian piano tra i due si instaura un forte sentimento di amicizia che spinge il nuovo amico a prenderne le difese contro un delinquente che vuole sfruttarlo; soddisfatto del ritratto, il paninaro non esita a procurargli perfino dei clienti. Ma da un critico d’arte famoso di passaggio Vincent viene a sapere che una galleria di Roma ospita l’anteprima mondiale di una mostra con 10 capolavori immortali di Van Gogh e uno strillone che gli passa accanto annuncia la vendita all’asta di Sotheby’s degli Iris per più di 50 milioni di dollari…
Lo stesso giornale pubblica la notizia del nuovo omicidio del mostro dei Fori. L’ansia di Vincent di comprare il giornale e la sua mano sporca apparentemente di rosso-sangue attira su di lui i sospetti degli astanti che vanno a informare la polizia. Recatosi alla sua mostra, si rifiutano di farlo entrare ma il critico d’arte conosciuto, Arnheim, si insospettisce nel sentire Vincent raccontare fin troppi particolari, alcuni sconcertanti, sulla vita del pittore, smentendo perfino alcuni suoi critici e intenditori…
L’irruzione della polizia per arrestarlo lo costringe alla fuga ed egli arricchisce la tavolozza toccando con mano il vero volto della gloria che già detestava nella vita precedente. Soprattutto, questo drammatico e paradossale ritorno gli fornisce ancora una volta l’occasione di interpretare e testimoniare un’opinione più alta della pittura: essa serve all’artista a esprimere le sue visioni interiori. (H. Matisse)

Martedì, 05 Dicembre 2023
Pubblicato in Autori
Etichettato sotto
Giovedì, 30 Novembre 2023
Pubblicato in Sipario 2023
Etichettato sotto

In copertina: Claudia Lawrence. Foto Sergio Bertani

Lunedì, 06 Novembre 2023
Pubblicato in Sipario 2023
Etichettato sotto

In copertina: Francesco Rutelli

Pagina 2 di 1076

Iscriviti a Sipario Theatre Club

Il primo e unico Theatre Club italiano che ti dà diritto a ricevere importanti sconti, riservati in esclusiva ai suoi iscritti. L'iscrizione a Sipario Theatre Club è gratuita!

About Us

Abbiamo sempre scritto di teatro: sulla carta, dal 1946, sul web, dal 1997, con l'unico scopo di fare e dare cultura. Leggi la nostra storia

Get in touch

  • SIPARIO via Garigliano 8, 20159 Milano MI, Italy
  • +39 02 31055088

Questo sito utilizza cookie propri e si riserva di utilizzare anche cookie di terze parti per garantire la funzionalità del sito e per tenere conto delle scelte di navigazione. Per maggiori dettagli e sapere come negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie è possibile consultare la cookie policy. Accedendo a un qualunque elemento sottostante questo banner si acconsente all'uso dei cookie.

Per saperne di più clicca qui.