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INTERVISTA a HÉLÈNE TRAILINE - di Michele Olivieri

Hélène Trailine Hélène Trailine

Hélène Trailine étoile internazionale, decana della danza europea, una carriera prestigiosa iniziata nel 1945, consigliera per la programmazione artistica del repertorio del "Balletto de l'Opéra de Paris"; Cavaliere delle Arti e delle Lettere, ha danzato come étoile ospite al Maggio Musicale Fiorentino. Giovanissima inizia a studiare la danza con l'étoile del Teatro Mariinskij Julie Sedowa, che era stata allieva del grande Maestro Cecchetti e ha trasmesso ai suoi allievi la tradizione del balletto classico come Marius Petipa lo aveva insegnato all'Accademia Imperiale di San Pietroburgo. Hélène Trailine continuerà poi a lavorare con L. Egorova, O. Preobrajenska, B. Kniassef, A. Volinine e G. Ricaux (guardiano fedele della tradizione francese). Nel 1945 entra nei "Nouveau Ballet de Montecarlo" sotto la direzione di Serge Lifar dal quale viene nominata Prima ballerina e per cui balla le creazioni del Maestro "Drama per musica", "Aubade", "Chota Roustaveli", "Une nuit sur le mont chauve" ecc. Nel 1949/150 balla inoltre nei "Ballets des Champs-Elysées" nelle creazioni "les Forains", "Treize danses", "Les amours de Jupiter" su coreografie di Roland Petit. Dal 1952 al 1959 balla in tourneé mondiali con il "Ballet de France" di Janine Charrat e Maurice Béjart crea per lei il balletto "Haut Voltage" in coppia con Milorad Miskovitch, su musica di Pierre Henry. In seguito Hélène Trailine viene invitata in qualità di étoile ospite al Festival di Salisburgo ballando "Dans des Morts" di Claudel-Honegger con la regia-coreografia di Margarita Wallmann e la creazione "Perséphone" di Igorì Fëdorovič Stravinskij accanto a V. Zorina. Nel 1959 Maurice Béjart la invita al "Ballets du XX° siècle", compagnia da lui fondata e diretta, creando appositamente per lei "Equilibre". È stata ballerina ospite con il "Ballets Russes de Monte-Carlo" negli Stati Uniti (1960-1962), interpretando il repertorio classico al fianco di George Zoritch e Igor Youskevitch in celebri creazioni, tra cui "Il lago dei cigni", "Coppelia", "Shéhérazade", "Gaité Parisienne" ecc. Dopo alcuni anni consacrati all'insegnamento, Hélène Trailine ha fondato, con Jean-Albert Cartier il "Balletto Francese di Nancy", e ne è stata Direttore Artistico dal 1978 al 1988, presentando al pubblico i nomi più importanti della coreografia internazionale, tra cui S. Lifar, J. Neumeier, J. Pendleton, K. MacMillan, Jiří Kylián, H. Van Manen, R. Petit, G. Balanchine, B. Cullberg, M. Béjart, ed invitando a danzare artisti del calibro di Rudolf Nureyev, Patrick Dupond, Maya Plisetskaya e molti altri. È stata consigliere del balletto dell'Opéra di Parigi (1989-1994), e consigliere del balletto all'Opéra di Nizza (1994-1997). Ha preso parte in qualità di membro della giuria al Prix di Losanna, Monte Carlo, Jackson e Prague. Dal 1999, è socia, con J.A. Cartier, dell'Organizzazione dell'Europa Danse, come consigliere artistica. Dal novembre 2016 è Presidente Onorario dell'Associazione Dance Project Charles Jude. Nel 1987 Hélène Trailine è stata nominata Cavaliere dell'Ordine delle Arti e delle Lettere.

Gentile Madame Trailine, a quanti anni ha cominciato a dedicarsi all'arte della danza e del balletto e com'è nata in lei questa passione?
Ho iniziato a studiare danza a cinque anni e da quel momento ho capito che la mia esistenza sarebbe stata quella, non c'era altra alternativa; la danza era la vita che avevo scelto!

Che ricordi conserva dei Balletti di Montecarlo?
Se intende Signor Olivieri i "Nouveaux Ballets de Montecarlo" diretti da Serge Lifar, nei quali ho danzato dal 1946 al 1947, il mio ricordo è luminoso; ho ballato bellissime coreografie come "Suite en Blanc", "Aubade" ed altre. Se invece fa riferimento alla mia tournée negli Stati Uniti dei "Ballets Russes de Monte-Carlo" di Sergej Diaghilev, è stata una bellissima esperienza che mi ha permesso di conoscere e ballare i grandi ruoli del repertorio classico accademico come "Les Sylphides", "Shéhérazade", "Coppelia", "Schiaccianoci", "Don Chisciotte" e numerosi Pas de deux e Pas Classique al fianco di splendidi partner come Igor Youskevitch e Georges Zoritch.

Per anni ha fatto parte, in qualità di consigliera artistica, dei Balletti dell'Opéra di Parigi. Come si svolgeva esattamente il suo ruolo?
Il mio ruolo è stato quello di portare all'Opéra di Parigi delle coreografie importanti come la "Manon" di MacMillan e la "Sagra della Primavera" di Nijinsky. Inoltre ho aperto le porte dell'Opéra a tante bellissime coreografie di Jiří Kylián, che reputo uno dei coreografi contemporanei migliori.

Signora Trailine, oltre alla danza quali altre forme d'arte ama?
Per me ogni forma di Arte è bellissima, amo l'arte in qualunque modo si manifesti.

Lei è anche Presidente Onorario dell'Associazione Dance Project Charles Jude di cui anch'io mi fregio di farne parte, la quale Associazione organizza gli Esami Internazionali di Danza Classica, in collaborazione con l'Accademia fiorentina SAD, dal 18 al 20 aprile presso il Teatro della Pergola di Firenze. Il Maestro Charles Jude sarà Presidente della Giuria mentre Lei Signora Presidente d'Onore. Vogliamo dare una indicazione agli allievi, ai genitori, ai direttori delle scuole dell'importanza di questo evento a livello nazionale ma di grande respiro internazionale nella formazione dei giovani, siano essi professionisti od allievi?
Sono il Presidente onorario di questa Associazione, ma come lei ben immagina ormai ho abbandonato qualsiasi attività. Sono felice di essere presente agli Esami Internazionali che reputo una grande opportunità per gli allievi di vivere tre giorni in teatro a stretto contatto con grandi Maestri e con il principal coach Charles Jude e con la prima ballerina Stephanie Roublot, ma per qualsiasi aspetto operativo Charles Jude saprà risponderle sicuramente meglio di me.

Grazie Madame Trailine per questa breve ma intensa conversazione, e collegandomi all'ultima risposta ho colto l'occasione per domandare direttamente al Maestro Jude quali siano gli aspetti operativi degli "Examens Internationaux de Danse Classique" a Firenze?
Carissimo Michele, sono da sempre molto legato all'Italia ed in particolare a Firenze, dove ho ballato e dove stavo per assumere anche la direzione del Maggio Danza nel 2002 (ero già a Bordeaux e non potevo lasciare l'altro incarico). In tutti questi anni sono tornato molto spesso ed ho lavorato con allievi di scuole che seguivano il metodo di Marika Besobrasova. In Italia ci sono numerose scuole che curano l'insegnamento con passione e qualità, ma che spesso spingono i propri migliori studenti ad andare in grandi Accademie, magari all'estero. Quello che vuole fare l'Associazione, che prende il mio nome e di cui sono il Direttore Artistico, è quello di permettere agli allievi più promettenti di arrivare ad una preparazione tale che possa concedere loro di accedere direttamente al mondo professionale, senza dover necessariamente diplomarsi in una grande Accademia. Il progetto prevede per questo degli stage di perfezionamento e un appuntamento annuale con gli Esami Internazionali patrocinati dalla "Fondation Serge Lifar". Nella commissione esaminatrice saranno presenti, oltre a me e a te, le étoile Hélène Trailine, Noëlla Pontois, Cyrille Atanassoff e Monique Loudières. Sono certo che questo evento, giunto alla sua seconda edizione, darà nuovo impulso allo studio della danza di assoluta qualità, perché i maestri che parteciperanno potranno trasmettere agli allievi qualcosa di molto importante, la loro "arte".

Michele Olivieri

Ultima modifica il Venerdì, 15 Febbraio 2019 12:09

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