Graham Vick, considerato fra i più importanti registi d'opera, è Direttore artistico della Birmingham Opera Company.
Collabora con i principali teatri nazionali e internazionali tra cui Teatro alla Scala di Milano, Metropolitan Opera di New York, Royal Opera House, Covent Garden di Londra, oltre ai teatri di Monaco, Parigi e Chicago e con le più insigni bacchette (Riccardo Muti, Bernard Haitink, Zubin Mehta, Andrew Davis). Il suo Falstaff ha aperto la Stagione 1999-2000 del Covent Garden di Londra, mentre il suo acclamato Otello ha inaugurato la Stagione 2000-2001 del Teatro alla Scala. Tra le regie più recenti regie si ricordano Macbeth (Teatro alla Scala), Moses und Aron e Il Trovatore (Metropolitan Opera di New York), La Dama di Picche (Chicago), Les Contes d'Hoffmann (English National Opera), Così fan tutte, Le Nozze di Figaro, Don Giovanni e Pelléas et Mélisande (Festival di Glyndebourne), Don Carlos (Opéra-Bastille di Parigi), L'Inganno felice (La Fenice di Venezia), Ernani (Wiener Staatsoper), Wozzeck (Birmingham), Peter Grimes (Parigi), Tamerlano (Firenze), Les Troyens (Monaco e Firenze) e Rigoletto (Madrid), Opricnik (Teatro Lirico di Cagliari), Meistersinger e Idomeneo (Maggio Musicale Fiorentino), Mefistofele di Boito (Amsterdam).
Recentissimo il successo a Lisbona con Die Waküre. È stato nominato Cavaliere dell'Ordine delle Arti e delle Lettere in Francia, nonché Professore onorario di musica alla Birmingham University. Numerosi i premi e i riconoscimenti ottenuti per le sue regie tra i quali due Premi Abbiati e il Premio "South Bank Show" per l'opera lirica, attribuito alla regia di Pelléas et Mélisande del 1999 (Glyndebourne).